Oggi impareremo come fare un angelo di lana cardata.
E’ una decorazione molto bella da appendere all’albero di Natale e la si può fare insieme ai bambini più grandi come passatempo pomeridiano.
L’attività vi piacerà sicuramente perché è semplice e immediata.
Da seguire, per creare questo morbido ed etereo angioletto, c’è un foto tutorial completo di spiegazioni passo dopo passo.
Per chi volesse inoltre è possibile anche scaricare un pdf con il progetto completo, per lavorare con più comodità lontano dal pc.
Come fare un Angelo di lana cardata
Materiale usato:
- lana cardata pettinata in falde lunghe bianca
- lana cardata in falde lunghe color giallo (facoltativa)
- cordoncino dorato (facoltativo)
- ago da lana o altro ago con cruna larga (facoltativo)
Scarica il pdf per lavorare con comodità
N. B. La lana cardata in falde lunghe si trova in alcuni negozi di filati molto ben forniti oppure si può acquistare su alcuni siti che vendono prodotti naturali (con il nome di “lana delle fiabe”).
Procedimento:
1) Ecco la lana nei due colori previsti. Srotolatela un po’.
2) Dividete la falda della lana bianca in due falde più piccole ma non proprio a metà, una delle due tenetela un po’ più spessa. Staccate questa parte più spessa dalla matassa usando le mani (con un po’ di pazienza si riesce, usando le forbici infatti i bordi risultano troppo netti e dunque meno piacevoli a vedersi). Dovrete avere un pezzo di lana lungo circa 40cm (le indicazioni in cm che darò d’ora in avanti sono puramente indicative a seconda della lunghezza di questo primo pezzo di lana otterrete un angelo più o meno grande e sulla base di questa dimensione iniziale occorrerà poi regolare le dimensioni degli altri elementi per far sì che l’angelo risulti proporzionato). Questo pezzo di lana sarà il corpo e la testa dell’angelo.
3) Fate un nodo semplice più o meno al centro del vostro pezzo di lana. Tirate bene in modo che il nodo diventi sodo e compatto.
4) Piegate uno dei due lembi di lana ai lati del nodo all’indietro creando i capelli dell’angelo. La parte orizzontale del nodo, come si vede dall’immagine, fungerà da volto.
5) Ricavate dalla matassa di lana principale pochi fili di lana che arrotolerete insieme per creare un cordoncino di circa 12-13 cm (strofinate avanti e indietro i fili con i polpastrelli tenendo i due capi uno in una mano e uno in un’altra). Il cordoncino servirà a creare il collo dell’angelo. E’ importante che non sia troppo spesso e consistente altrimenti l’angelo diventerà nerboruto come Schwarzenneger!
6) Girate il cordoncino di lana subito sotto al nodo chiudendo insieme i due lembi del corpo che scenderanno verso il basso. Girate il cordoncino tante volte quante vi serviranno per finirlo. Il lembo finale del cordoncino premetelo con il dito per infilarlo sotto i giri che avete fatto (non vi preoccupate tanto di questo passaggio perché la lana cardata tende a fissarsi semplicemente con un po’ di sfregamento).
Di sotto si vede la forma che prenderà la testa una volta fissato il cordoncino.
7) Ora separate leggermente i due lembi di lana del corpo.
Staccate dalla matassa di lana originaria un’altra falda di lana (diciamo circa un terzo dello spessore della falda come la trovate all’inizio) di una lunghezza di circa 30cm. Piegate questa striscia di lana in tre parti, facendo in modo che i due lembi esterni si sovrappongano al centro. Questa lana andrà a formare le braccia dell’angelo.
Saccate dalla matassa di lana originaria un’altra falda di lana (diciamo dello stesso spessore di quella usata per formare il corpo dell’angelo) della lunghezza di circa 20cm. Questa lana andrà a formare le ali dell’angelo.
8 – Inserite sia le braccia sia le ali all’interno delle due falde di lana del corpo, le prime sopra le seconde (con il volto dell’angelo rivolto verso di voi). IMPORTANTE: fate in modo che i due lembi sovrapposti delle braccia si trovino esattamente sotto i due lembi del corpo, in modo che questi li tengano bloccati e le braccia non si possano disfare.
9) Ora staccate dalla matassa principale due gruppi di fili di lana (come avete fatto per creare il collo ma meno spessi e meno lunghi, più sottili saranno e più buono sarà il risultato) e “sfregateli” con i polpastrelli per creare due cordoncini con cui formerete i polsi e di conseguenza le mani dell’angelo. Girate i cordoncini intorno alle braccia dell’angelo verso il lembo più esterno e fissateli alla fine come indicato sopra.
10 A – Ora staccate un altro gruppo di fili dalla matassa principale (lo spessore in questo caso può essere un po’ più consistente, anche un po’ di più rispetto al cordoncino che avete usato per il collo) per una lunghezza di circa 30cm o anche più. Create il cordoncino come descritto sopra. Posizionate il cordoncino nella sua metà sulla vita dell’angelo (tenete il cordoncino tendenzialmente alto, subito sotto ali e braccia). IMPORTANTE: assicuratevi che le ali e le braccia non siano scese troppo in basso. Fate in modo che stiano bene in alto subito sotto il collo. Altrimenti l’angelo sembrerà un po’ gobbo e con le spalle pendule.
10 B – Ora incrociate il cordoncino dietro, sulla schiena dell’angelo. Fate passare i due lembi sopra le rispettive spalle verso il davanti.
10 C – Incrociate i lembi del cordoncino sul petto dell’angelo. A questo punto fate passare i due lembi intorno alla vita dell’angelo (dietro, davanti, dietro davanti) tante volte quante ve ne serviranno per terminare il cordoncino. Prima di fissare il cordoncino, assicuratevi di aver tirato abbastanza (la vita dell’angelo deve essere bella sottile). Questo cordoncino oltre a formare la vita serve anche a fissare braccia e ali quindi assicuratevi, come già detto, che non sia troppo in basso ma subito sotto ali e braccia.
Gran finale
Ora modellate la lana delle ali e della veste dell’angelo per renderle vaporose e “volatili”. E ora ammirate. Il vostro angelo è pronto!
Qualche dettaglio per fare l’angelo di lana
Per appendere l’angelo vi consiglio di usare un cordoncino dorato che infilerete usando un ago da lana o altro ago a cruna larga sul dietro del collo dell’angelo. Legate i due lembi del cordoncino dorato con un nodo unico.
Potete decidere di aggiungere un’aureola al vostro angelo (quest’idea me l’ha data Arturo, il mio bimbo grande) usando della lana cardata gialla. Prendere un po’ di fili di lana di un spessore minimo e per una lunghezza di pochi centimetri (valutate la circonferenza cranica del vostro angelo) e create un anellino che fisserete strofinandone i lembi. Posizionate l’aureola sulla testa dell’angelo in modo che sporga un pochino in avanti.
Immagini e contenuti di questo tutorial sono di proprietà di Pizzingrillo.it
Autrice di questo tutorial è Francesca, mamma di tre bambini che a sua volta si occupa da molti anni di accudimento naturale del bambino piccolo e tutto ciò che vi è collegato. Insieme ad alcune mamme ha redatto qualche tempo fa un “prontuario” sui pannolini lavabili e sull’EC più tanti altri progetti su ecologia della vita quotidiana.
Francesca si racconta:
I miei bimbi vanno alla suola Steineriana e da circa 5-6 anni ho cominciato ad approfondire i temi legati alla pedagogia Waldorf in particolare per ciò che riguarda le attività artistico-manuali. Tengo laboratori di attività artistico-manuali sia per bambini sia per adulti, ma soprattutto mi piacciono quelli in cui bimbo e genitore lavorano insieme facendosi un dono reciproco di fiducia e amore realizzando insieme una piccola creazione.
Da tre anni ormai mi sto dedicando alla creazione delle bambole Waldorf e trovo che realizzare queste bambole sia oltre che piacevolissimo anche una vera esperienza spirituale.
Nel suo sito www.pizzingrillo.it potrete vedere le sue piccole opere d’arte fatte con ago e filo e perché no? anche acquistarle!!
Grazie delle belle idee che comparti con noi!! Ti ho linkata sul nostro blog!! 😉
@vanessagc, prego, pero’ questo tutorial non è mio, ma di Francesca!! 🙂
grazie mille per il link, troooppo gentili. ^_^
troppo tenero!
Ciao.
Volevo dire che gli angeli si possono fare anche con la lana cardata in falde ma colorata. I miei bimbi per Natale ne hanno fatti di tutti i colori, rosa, azzurri, giallo-oro ecc. La lana cardata in falde colorata che trovo io però non è così liscia e vellutata come quella bianca per cui gli angeli vengono un po’ più crespi e meno definiti. Ma sono belli comunque.