Festa della mamma: torta fredda alla ricotta e fragole

Cosa c’è di più dolce di una torta da regalare alla mamma per la sua festa?

Una meravigliosa torta vi aspetta!

Di grande effetto stupirà la vostra mamma per la sua bellezza e per la sua bontà.

Questa ricetta non prevede la cottura, è un dolce freddo e facile da comporre, per cui non rischierete di bruciarlo!

Autrice di questa bontà è Silvia.

Ingredienti

Per una tortiera di 16 cm

400 gr di fragole (più altre facoltative per la decorazione)
250 gr di ricotta
150 gr di panna fresca
1 tubetto di latte condensato (170 gr)
80 gr di zucchero
Savoiardi
3 cucchiai di latte
4 gr di gelatina in fogli

Procedimento

Lavate le fragole, frullatene 200 gr con 80 gr di zucchero.

Setacciate la ricotta e montatela con il latte condensato.

Aggiungete con delicatezza la panna, precedentemente montata, e mescolate con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto. Tagliate le restanti fragole a pezzettini e aggiungetele alla crema, mescolando sempre con delicatezza. Scaldate 3 cucchiai di latte e scioglieteci la gelatina precedentemente messa in ammollo.

Tagliate una parte dei savoiardi per renderli alti quanto il bordo dello stampo a cerniera (o dell’anello per torte regolabile).

Inzuppate, nel frullato di fragole,solo da una parte i savoiardi che serviranno per il bordo della torta e poi foderate la circonferenza interna dello stampo.

Inzuppate da entrambi i lati i savoiardi che serviranno come base per il dolce, aspettate un po’ che il succo entri bene nei biscotti.

Sulla base di savoiardi versate metà della crema di ricotta, poi fate di nuovo uno strato di savoiardi bene inzuppati, se vi avanza del frullato di fragole versatelo, poco alla volta, sul secondo strato di savoiardi. A questo punto completate con la seconda metà della crema.

Se volete, decorate la superficie del dolce con altre fragole. Tenete in frigorifero almeno 3 o 4 ore prima di mangiare.

Autrice: Silvia

Sono Silvia e ho 37 anni.
Da circa tre anni sono mamma a tempo pieno di due splendidi cuccioli di tre e cinque anni.
Mi sono avvicinata alla cucina, per necessità e senza passione, ai tempi dell’università, poi quando mi sono sposata è scattato qualcosa che ha iniziato a farmi prestare attenzione a cosa cucinare e come cucinarlo. Certo non avrei mai creduto di appassionarmi così tanto da decidere di aprire un blog . Se una quindicina di anni fa mi avessero detto che avrei passato buona parte del mio tempo fra la cucina e la lettura di libri e riviste di cuicna, non ci avrei creduto! “Chi io??? Noooooo!” Invece piano, piano la cucina è diventata il mio antistress e la mai terapia di rilassamento. Mi piace sperimentare sapori nuovi, testare abbinamenti inconsueti, rivoluzione ricette testate e soprattutto “pastrocchiare” con i mie bambini!

Blog: Pan con l’olio

Pagina Facebook: Pan con l’olio

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