– Ghirlanda di Natale-
Nella splendida cornice di Torino, proprio nel cuore storico della città vi è il laboratorio floreale Fiori Segantin, che ho visitato nel tour di Natale dedicato ai blogger a cui ho avuto modo di partecipare nel weekend.
Guidati dalla maestria e simpatia del flower designer Marco Segantin, abbiamo appreso le tecniche e i trucchi del mestiere per fare una ghirlanda di Natale.
I materiali usati sono quelli che la natura ci regala ogni anno e reperibili quindi facilmente: frutta disidratata, frutta secca, spezie profumate, rami morbidi o ghirlande già pronte in paglia.
Come fare una ghirlanda di Natale
La base
Per decorare una base già pronta in paglia Marco Segantin ci ha mostrato la tecnica romana, che consiste nel ricoprirla a raggiera con il Pino Nobilis.
Il Pino nobilis è stato scelto perché è una pianta che non punge e alo stesso tempo ha rametti sottili facili da lavorare.
Per ricoprire la ghirlanda si procede un pò alla volta addobbando solo la parte superiore (per far si che possa essere appesa ad un muro) fermando ogni rametto con del filo metallizzato (di colore verde).
Come decorazione Marco Segantin ha scelto tutti elementi naturali, che sono stati prima gambati per poter essere inseriti tra i rami del Pino nobilis.
La gambatura
La gambatura è la tecnica con cui si aggiunge un gambo ad ogni elemento, cambia a seconda del materiale con cui si lavora.
In foto potete vedere il filo metallizzato usato per la gambatura.
Per gambare la frutta disidratata (ananas, albicocche, mango, castagne) è sufficiente inserire un filo metalizzato nel centro di ogni pezzo, lo si fa uscire dal lato opposto, poi lo si piega a metà.
Le noci avendo un guscio particolarmente duro non possono essere forate, devono essere gambate nel punto in cui vi era situato il mallo. Ogni noce alla base ha una piccola fessura in cui è possibile inserire senza fatica il filo metallizzato.
Mele e arance sono due frutti che possono essere essiccati anche in casa. Dopo averli tagliati a fettine si dispongono sulla teglia del forno e li si lascia seccare per 2 ore ad una temperatura di 120°. La porta del forno deve rimanere leggermente aperta, come consiglia Segnatin basta infilare una presina per far passare l’aria.
Per gambare le fette di arancia si infila il filo metallizzato in uno degli spicchi, si piega e si attorciglia alla base.
La cannella come le erbe aromatiche quali rosmarino, salvia, basilico o foglie secche, si uniscono in piccole fascine in modo da poterle gambare poi successivamente. Le fascine si possono creare sia con del cordino dorato che con il comune spago da cucina.
La tecnica della gambatura non solo può servire per realizzare delle ghirlanda, ma è anche ottima per creare delle composizioni a forma di albero usando come base un cono di polistirolo.
La composizione della ghirlanda
Per comporre la ghirlanda si procede aggiungendo alla base rametti di Pino e decorazioni gambate.
Per vedere tutti i passaggi guardate anche il video che ho avuto modo di girare durante la mia visita!
Il video
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More InformationTroverete altri dettagli nel blog di Simonetta, mia compagna di avventura nel tour di Torino: http://aboutgarden.wordpress.com/2012/12/04/christmas-wreath-and-turins-green-tour/
Info
Il laboratorio di Marco Segantin si trova nella Galleria Subalpina a Torino.
Sito web: http://www.marcosegantin.com
Curiosa di più
Leggi anche come fare un Albero di Natale bellissimo: https://www.paneamoreecreativita.it/blog/2017/11/come-fare-in-casa-un-albero-di-natale-bellissimo-consigli-e-decori-natale-2017/
Ringraziamenti
Si ringrazia la Città di Torino e l’Assessorato alla Cultura, Promozione e Turismo con Turismo Torino e Provincia per aver organizzato il primo Grand Tour Blogger Christmas Turin 2012.
Uno splendido evento a cui ho avuto modo di partecipare insieme ad altri 19 blogger, 1-2 dicembre 2012.
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