Intervista ai creativi: Monica e l'Arteterapia

Monica di Creatività in movimento fa Arteterapia che attraverso laboratori porta l’arte a chi ne ha bisogno, per aumentare l’autostima e migliorare la vita delle persone nelle cose pratiche e nel rapporto con loro stesse. Oggi qui in Pane, amore e creatività ospito una sua intervista in cui si racconta e ci spiega il suo rapporto speciale con la creatività.

Arteterapia

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Parlaci di te e dei tuoi progetti per il futuro

Monica

Sono un’artista terapista che cerca di portare l’arte a servizio del sociale. I miei laboratori sono nomadi, girovagano in cerca di persone bisognose di arte e si fermano laddove ce n’è bisogno, per poi ripartire, ritornare o guardare da lontano i miracoli che l’arte sempre compie. In questo momento sto lavorando nella zona di Como e del Canton Ticino. In particolare collaboro con l’Atelier Sinestesie, della pittrice Rosanna Pressato che ha fondato l’associazione Tra Iride e Anima. Uno dei progetti in cantiere è “Il filo rosso” un laboratorio dedicato alle donne.

Parlaci della tua creatività: di quello che crei, dei materiali che usi e delle tecniche che applichi.

Ho iniziato la mia attività utilizzando i mezzi del teatro e della danza. In particolare applico il metodo del movimento creativo, portando la poesia e la voglia di esprimersi attraverso il corpo a contatto con tutti, anche con chi non è più in grado di muoversi liberamente o con facilità. Successivamente ho introdotto nei miei laboratori anche la manualità e l’arte visiva. In particolare mi sono soffermata sull’arte del cucire e sui significati intrinsechi racchiusi nei movimenti che l’ago compie. In ogni laboratorio il concetto basilare è che una mano quando si muove in modo poetico è come se danzi, sia che essa scriva, cucia o dipinga.

creare

Raccontaci un tuo sogno nel cassetto

Un sogno nel cassetto è sicuramente quello di vedere l’arte e la cultura riconosciute come veri strumenti di benessere. Chi pratica arteterapia non ha la presunzione di voler guarire qualcuno, ma sicuramente la consapevolezza di poter regalare momenti di benessere e una maggior consapevolezza di sé e delle proprie capacità, aumentando l’autostima e migliorando la vita delle persone nelle cose pratiche e nel rapporto con se stessi.

Dove possiamo vedere le tue creazioni? Hai un negozio o partecipi a dei mercatini?

Le opere che creiamo insieme ai gruppi che partecipano ai laboratori, sono opere condivise. Nella maggior parte dei casi vengono esposte nei luoghi dove il laboratorio si è svolto. In ogni caso, blog e pagina facebook sono costantemente aggiornate.