Eccoci arrivati al primo appuntamento con Clara di Sartamodello. Oggi Clara ci spiegherà cos’è un cartamodello e cosa fa il modellista: una professione importante nel campo della moda!
Il cartamodello e il modellista
Quando vuoi creare un capo d’abbigliamento devi necessariamente saper cucire e avere un cartamodello da tagliare.
Cos’è un cartamodello?
Il cartamodello è una rappresentazione su carta dei ritagli di tessuto che compongono un abito usato per tagliare la stoffa.
Chi crea il cartamodello? Un modellista!
Un modellista è una figura professionale nel campo della moda, paragonabile ad un direttore d’orchestra, che traduce concretamente l’idea di uno stilista o di una cliente.
Il modellista deve essere una figura empatica perché deve saper entrare in sintonia con chi commissiona un lavoro, così come Michelangelo quando gli commissionavano delle opere, lui maestro nella sua arte, interpretava al meglio i desideri dei suoi committenti.
Prima di tutto, tramite un figurino o una foto, si capisce cosa si vuole realizzare, poi si deve conoscere e riconoscere il tessuto in cui il capo verrà realizzato. Da qui il modellista crea il cartamodello.
È molto importante conoscere, vedere e toccare il tessuto perché ciascuno reagisce in modo diverso. Anche se si usa un modello collaudato, nel momento in cui si cambia tessuto, può essere necessario apportare delle piccole modifiche al cartamodello.
Questo è un lavoro di passione e continua ricerca, che dà spazio a tanta creatività.
Il lavoro del modellista è tanto entusiasmante quanto complicato: a partire dall’idea del capo da realizzare, si inizia a fare il disegno tecnico.
Tramite le misure anatomiche della cliente, con riga, squadra e matita si tracciano le linee che permetteranno di realizzare da un disegno piatto un capo tridimensionale.
Personalmente, questo passaggio l’ho sempre trovato affascinante e magico!
Grazie al cartamodello creato si può tagliare il tessuto e confezionarlo: io consiglio sempre di fare prima una tela di prova per poter verificare eventuali difetti ed evitare di consumare del tessuto buono. La tela si trova in commercio ed ha un costo molto basso rispetto al tessuto oppure, in alternativa, si può usare un vecchio lenzuolo di cotone.
Lavorare con le proprie mani è un passatempo rilassante, creativo, che fa bene allo spirito e anche all’ambiente: oltre a creare capi personalizzati, si possono rimettere a modello dei vecchi capi riciclandoli.
Io faccio questo mestiere ormai da tanti anni e dal 2019 ho avviato la mia attività, Sartamodello, grazie alla quale organizzo corsi di formazione e faccio consulenze su personalizzazione di capi e rimesse a modello.
Mi chiamo Clara e fin da bambina sono stata abituata a creare oggetti con le mie mani: non sempre erano dei capolavori ma la parte affascinante era pensare cosa fare di speciale e unico per ogni componente della mia famiglia. Ero abituata a vedere le stoffe e confezionare abiti su misura dalle mie zie. Fare la maglia, l’uncinetto e ricamare l’ho imparato da mia madre. Pensare di poter creare qualsiasi cosa volessi, invece, l’ho imparato da mio padre.
Da piccola usavo tutti i ritagli di stoffa che trovavo legandomeli in vita come fossero una gonna, altri come stola o mantello e creavo dei personaggi.
Quando ho poi imparato a tagliare e cucire, avevo sempre fretta di vedere il capo finito. Solo poi ho capito che ci vuole tempo ed ogni passaggio di costruzione e studio sono importanti e vanno goduti, a volte anche scucendo o ricominciando da capo, perché il risultato deve essere bello. Una volta cresciuta, decisi di diventare modellista e feci inizialmente le Siarni come istituto superiore, dove ho imparato un metodo più sartoriale, successivamente per entrare nel mondo del lavoro ho fatto l’Istituto Carlo Secoli a Bologna (oggi Next Fashion School), poi ho iniziato a lavorare in varie ditte, dove ho avuto la fortuna di vedere tutta la filiera. Ho sempre seguito la progettazione facendo io i cartamodelli e poi seguendo la produzione: è fondamentale la collaborazione tra lo stilista, il modellista e la campionarista perché questo lavoro nell’industria è fatto principalmente da queste tre figure.
È sicuramente un errore pensare che il merito di una bella collezione sia solo dello stilista: da solo può avere delle belle intuizioni, ma non realizza nulla senza le altre figure!
Ogni passaggio è importante: l’idea, il cartamodello, il taglio, la confezione, lo stiro.
Così ora dopo anni di esperienza, ho deciso di trasmettere un po’ di quello che ho imparato attraverso Sartamodello.
Prossimo appuntamento
La prossima settimana, martedì 18 febbraio, Clara ci insegnerà come fare un orlo pari perfetto!
Non mancare, segnati la data! 😉