Guida alle famiglie, trucchi per risparmiare sulla bolletta della luce

Può capitare di ricevere una bolletta particolarmente salata e chiedersi come sia possibile. Sono in molti a non avere consapevolezza dei propri consumi domestici e, quindi, degli sprechi. In realtà se si pensa di pagare troppo per un servizio rispetto all’uso quotidiano che ne si fa vuol dire che qualcosa non va. Il primo suggerimento valide in questo caso è quello di consultare online le ultimissime novità proposte in fatto di offerte luce. Cambiare offerta o fornitore di energia è, spesso, il primo passo da fare per risparmiare sulla bolletta. Infatti, può verificarsi che quelli attuali non rispondano alle proprie esigenze. Prima di attivare una nuova tariffa, infatti, è consigliabile analizzare i consumi, ad esempio facendo caso alle fasce orarie in cui si utilizzano maggiormente i vari dispositivi ed elettrodomestici di casa. Il secondo passo da fare per ridurre il costo complessivo della bolletta della luce è mettere in pratica piccoli accorgimenti: la somma di tante abitudini quotidiane domestiche, sbagliate, pesa sul costo finale della bolletta.

In questo articolo, verrà fornita una piccola guida da prendere in considerazione se si vuole risparmiare sulla bolletta, si tratta di pochi e semplici consigli da mettere in pratica nell’ambiente domestico.

Controllare le lampadine

Il termine luce richiama alla mente un’altra parola, lampadina. Ovviamente risparmiare sulla corrente elettrica significa tenere le lampadine spente laddove il loro uso non sia essenziale: non è raro, per dimenticanza o distrazione, lasciare la luce accesa in una stanza della casa dove non vi è nessuno, questo comportamento è da evitare. Il risparmio, però, lo si ottiene anche in un altro modo, ovvero scegliendo la giusta tipologia di lampadina, come ad esempio le lampade fluorescenti compatte (CFL) o le luci a diodi emittenti, ovvero le famosissime e diffusissime luci LED. Le prime hanno un prezzo di acquisto più elevato, ma garantiscono un risparmio nel consumo. Le seconde hanno un duplice vantaggio rispetto alla vecchia lampadina: un’efficienza fino all’85% maggiore e una durata fino a 25 volte superiore.

Spegnere il televisore e gli altri dispositivi

In casa gli elettrodomestici possono essere distinti in due gruppi: quelli per cui è possibile staccare la spina in qualsiasi momento senza riscontrare spiacevoli conseguenze e altri per cui non è consigliabile (ad esempio, il frigorifero). Per tutti i dispositivi che fanno parte del primo gruppo bisogna tenere in considerazione che staccare la spina, laddove non si sta utilizzando l’elettrodomestico, consente di risparmiare corrente elettrica. Si tratta di consumi molto ridotti ma la cui somma può pesare sul bilancio complessivo. È bene sapere che anche la modalità stand-by comporta un consumo; i dispositivi sono in funzione e rappresentano un costo ogniqualvolta la loro luce led è accesa. Si può intervenire, come già detto, staccando la singola presa o, meglio ancora, usando ciabatte (spenta la ciabatta si disattivano contemporaneamente tutti i dispositivi collegati ad essa). In commercio sono disponibili, oltre a quelle tradizionali, le ciabatte smart che hanno il grande vantaggio di spegnersi in autonomia quando rilevano che tutti i dispositivi collegati non sono in uso.

Guardare la classe energetica

La classe energetica su ogni elettrodomestico è segnalata con le lettere dell’alfabeto. Per intenderci, la classe massima è indicata in questo modo: A. Una classe energetica superiore comporta una maggiore efficienze energetica dell’apparecchio e, di conseguenza, un significativo risparmio. Il consiglio non è, ovviamente, quello di sostituire tutti i vecchi elettrodomestici ma scegliere quelli più efficienti in caso di nuovi acquisti.

Attenzione al pc

Un laptop consuma meno di un pc fisso. Se non si ha bisogno di un computer che abbia un grande monitor per motivi di studio o di lavoro si può preferire un portatile di dimensioni medie e risparmiare sulla bolletta della luce. Se si dispone in casa di un computer fisso vale il discorso fatto nei paragrafi precedenti: è bene evitare di lasciarlo acceso a lungo senza utilizzarlo ed è preferibile impostare lo spegnimento automatico dopo alcuni minuti di inattività.

Fai un uso corretto della lavatrice

La lavatrice è uno degli elettrodomestici che più pesa sulla bolletta della luce. Tuttavia, come ogni cosa, se utilizzata nel modo corretto non fa “grandi danni”. Seguendo pochi suggerimenti, semplici da mettere in pratica, si potrà continuare a fare serenamente il bucato senza il timore di spendere troppo: attivare la lavatrice solo quando il cestello è pieno; lavare il bucato a temperature basse (più l’acqua e calda e più costa); se presente preferire la funzione “eco” ed evitare l’uso dell’asciugatrice.

Fai un uso corretto del frigorifero

Anche il frigorifero, come la lavatrice, ha un considerevole peso sulla bolletta della luce. Quante volte si resta a guardare l’interno del frigorifero disperdendo calore? La prima cosa da fare, se si vuole risparmiare, è evitare di tenere per lungo tempo l’anta del frigorifero aperta. Un ulteriore consiglio è quello di scegliere un elettrodomestico che abbia una dimensione adatta alle nostre esigenze; perché scegliere un frigorifero grande se si vive da soli? Quando possibile meglio preferire un frigorifero di piccole o medie dimensioni che consuma meno di uno grande. Impostare una temperatura troppo fredda comporta un aumento dei consumi e non è necessario alla ottimale conservazione dei cibi. È consigliabile quindi impostare la temperatura del frigorifero tra 1.5 gradi e 3 gradi e quella del freezer a circa -18 gradi. Un ultimo suggerimento è quello di consultare una guida che spieghi come posizionare ogni alimento al suo posto così da fare un uso più efficiente dell’elettrodomestico.

Fai un uso corretto del condizionatore

Condizionatore sì o condizionatore no? Molti evitano l’acquisto e l’uso di un condizionatore poiché considerato eccessivamente costoso. È vero che disporre di un condizionatore influisce sul costo della bolletta della luce ma è pur vero che in alcuni casi il suo uso in casa è essenziale. Se, infatti, si vive in un’abitazione particolarmente calda d’estate non c’è una soluzione che dia più sollievo del condizionatore. Occorre quindi usarlo nel modo corretto, così da ottenere un risparmio annuale attraverso alcuni accorgimenti: tenere le finestre chiuse quando l’apparecchio è in azione; non impostare una temperatura troppo bassa; effettuare sempre una manutenzione ordinaria e mantenere il condizionatore pulito.