Ci sono progetti che meritano di essere letti e condivisi, come quello che vi presento oggi: impareremo a cucire una tovaglietta double face.
Il tutorial è dettagliatissimo e potrete vedere tutti, ma proprio tutti, i passaggi per cucire!! Potrete imparare come creare il cartamodello, o come rivoltare il tessuto in maniera perfetta e anche come cucire senza imperfezioni.
Una vera perla da conservare tra i link preferiti. 😉
A creare questa meraviglia è Chiara, creativa che collabora con teatri e piccoli atelier di Venezia.
Cosa ne dite, proviamo a darci un’occhiata?
Come cucire una tovaglietta
Materiali per cucire una tovaglietta
I tessuti usati per la realizzazione di questo progetto sono stati offerti da Damami, azienda tessile italiana che disegna e crea tessuti pensati per il patchwork.
- Tessuto viola (almeno 50 cm)
- Tessuto a fiorellini (almeno 50 cm)
- Tessuto adesivo bianco o nero (almeno 50 cm)
Gli strumenti per il lavoro
- Squadretta
- Carta da pacchi bianca
- Matita normale
- Matita bianca acquarellabile o gialla (se il tessuto adesivo è bianco) o gessetto o pezzetto di sapone o matita per sarti
- Forbice per la carta
- Forbice per il tessuto
- Spilli
- Macchina da cucire
- Filo bianco per la macchina da cucire
- Filo viola per la macchina da cucire (facoltativo)
- Ferro da stiro
- Ago per la macchina da cucire per il cotone
- Metro da sarto
Come si fa
Prepariamo il cartamodello per cucire la tovaglietta
1) Prendete della carta da pacchi bianca e disegnate sulla parte ruvida. Disegnate con matita e squadretta un rettangolo di 35 cmx45cm.
2) Disegnate tutto attorno al rettangolo una “cornice” di 1cm (sarà il margine della cucitura).
Prepariamo i tessuti che ci serviranno per cucire una tovaglietta
3) Prendete i due tessuti che formeranno i due lati della nostra tovaglietta double-face e stirateli a rovescio.
Creiamo spessore
4) Prendete del tessuto adesivo possibilmente spesso. E’ il tessuto che si incolla con il ferro da stiro per dare spessore ad altri tessuti, io l’ho preso nero, ma può essere anche bianco. (vedi foto materiali).
4 a) Sul ferro da stiro posizionate il tessuto adesivo sopra il rovescio del tessuto a fiorellini, la parte lucida (quella adesiva) dovrà essere a contatto con il rovescio del tessuto a fiorellini.
4 b) Stirate con molto vapore al massimo del calore, insistendo su tutti i punti e controllando che si incolli bene (è probabile che dobbiate aspettare qualche ora che si raffreddi bene la colla e stirare nuovamente).
5) Posizionate su un tavolo il tessuto viola (rovescio) con sopra il tessuto a fiorellini (incollato al tessuto adesivo).
6) Posizionate il vostro rettangolo precedentemente disegnato sulla carta da pacchi sopra i tessuti sistemati nel passaggio precedente (5), facendo attenzione che nessuna parte bianca della cimosa (la parte del tessuto che non è stampata) venga compresa sotto al rettangolo con la carta da pacchi.
6) Prendete gli spilli e fissate la carta da pacchi al tessuto con quest’ultimi (foto 1), avendo cura che lo spillo trapassi tutti gli strati di tessuto (foto 2) e che, né la capocchia degli spilli, né le punte “escano” dal rettangolo disegnato e dalla “cornice” disegnata (questo impedisce che abbiate problemi nella fase del taglio).
7) Prendete la forbice da tessuto, è importante che tagli molto bene, così da assicurare una grande precisione, di solito ha un costo sui 15 euro.
Tagliate tutti gli strati insieme con molta precisione sulla riga esterna della “cornice” disegnata sulla carta da pacchi.
Otterrete un rettangolo composto da vari strati.
8) Togliete tutti gli spilli. Nella foto potete vedere i tre strati separati.
9) Sovrapponete i due tessuti (quello viola e quello a fiorellini con il tessuto adesivo) in modo che le due fantasie principali siano adiacenti.
Tracciamo le linee che ci aiuteranno a cucire una tovaglietta
10) Prendete una matita (potete anche usare un gessetto, un pezzetto di sapone o una matita per sarti). Io ho usato una matita bianca acquerellabile della “caran d’ache”; se avete usato il tessuto adesivo bianco, vi consiglio una matita giallo chiaro. Prendete un righellino (io qui ho usato una squadretta “Omnigrid”) e, ad una distanza di 1 cm dal bordo della stoffa tirate una linea con la matita. State ridisegnando il rettangolo iniziale di 35cm x 45cm all’interno del tessuto. La linea bianca (o gialla) vi servirà da “guida” per le cuciture.
11) Lungo tutta la “cornicetta” che avete disegnato e, quindi, lungo il bordo della stoffa, mettete degli spilli che fermino entrambi i tessuti (come nel passaggio 6), a distanza di circa 2 cm uno dall’altro. Gli spilli dovranno essere messi perpendicolarmente alle linee bianche disegnate, con la capocchia verso l’esterno e la punta verso l’interno. Questa operazione serve per tenere fermi i due tessuti quando andrete a cucire a macchina, senza che possano disturbarvi sotto il piedino della macchina.
Iniziamo a cucire a macchina
13) Prendete del filo bianco e sulla bobina mettete lo stesso filo o, per una migliore esecuzione, del filo dello stesso viola del tessuto.Impostate la macchina da cucire sul punto dritto, e impostate la lunghezza del punto su 2,5 o quasi 3.
14) Mettete il tessuto sotto il piedino della macchina con il bordo verso la vostra destra e con la riga bianca esattamente al centro del piedino, partendo sul segnato bianco d’inizio cucitura.
15) Fate una piccola “saldina” lungo la linea bianca (qualche punto in avanti, poi qualche punto indietro e, nuovamente, in avanti) continuare a cucire dritto lungo la linea bianca, lentamente, per una maggiore precisione.
16) Ogni volta che incontrate uno spillo, poco prima di arrivarci con il piedino, fermatevi e levate lo spillo tirandolo verso destra. Mi raccomando, anche se la macchina da cucire potrebbe tranquillamente superare gli spilli, voi toglieteli sempre prima, perché c’è il rischio che si rompa l’ago!
Impariamo a cucire gli angoli (o vertici)
17) Quando arrivate ai vertici della cornicetta, senza rompere il filo potete continuare la vostra cucitura in questo modo: abbiate l’accortezza di fermarvi con l’ago infilato esattamente sul vertice (prima foto grande).
Sollevate il piedino dalla stoffa mediante l’apposita levetta (foto1); in questo modo avrete il piedino alzato ma con l’ago infilato nel tessuto (foto 2);
Girate lentamente il tessuto sotto il piedino, finchè la riga bianca del lato successivo non sarà esattamente al centro del vostro piedino (foto 3 e 4).
Riposizionate giù il piedino mediante l’apposita levetta (foto 5). Continuate a cucire e ad usare lo stesso procedimento per tutti e 4 i vertici, sino a che non incontrerete il segnetto bianco di fine cucitura (foto 6).
Lasciamo un’apertura per rivoltare il nostro lavoro
18) Quando incontrate il segnetto bianco fermatevi facendo la “saldina” che avete fatto all’inizio della cucitura. Alzate il piedino e allontanate il tessuto sulla sinistra rispetto al piedino; tagliate i due fili.
19) Il tessuto è cucito lunga tutta la linea bianca, tranne che nella zona compresa tra i due segnetti (vedi passaggio 12).
Aprite i tessuti in quello spazio non cucito e “rivoltate” tutto il tessuto.
20) Abbiate cura, mentre “rivoltate” il tessuto, di definire bene gli angoli infilandoci il dito per spingere fuori la maggiore quantità possibile di tessuto (non usate la forbice perché potreste bucare il tessuto). I quattro angoli dovrebbero risultare uguali.
Stiriamo il nostro lavoro
21) Andate a stirare la tovaglietta, avendo cura che il tessuto non rimanga piegato all’interno. Schiacciate quindi bene sui bordi per far uscire la cucitura il più possibile.
Chiudiamo l’apertura per cucire una tovaglietta
22) Per quanto riguarda la parte non cucita, piegate i due bordi verso l’interno di 1 cm e stirateli come a simularne la cucitura.
23) Spillate tutto il bordo con spilli perpendicolari al bordo e distanti circa 2 cm l’uno dall’altro, l’ultimo spillo di ogni lato dovrà essere posizionato a circa 0,5 cm dal fondo. (questo serve per avere un riferimento per il “vertice” in cui dovrete cambiare lato). In alternativa, potete fare un’imbastitura lungo tutti e 4 i bordi distante da essi di 0,5 cm (come se disegnaste una linea bianca sulla quale poi cucire a macchina).
24) Posizionate il tessuto sotto il piedino. Se avete messo sulla macchina un filo bianco e un filo viola sulla bobina, dovrete cucire sulla parte della stoffa a fiorellini, in questo modo la cucitura sottostante sarà viola come il suo tessuto. Se avete usato lo stesso filo anche per la bobina, invece, come ho fatto io, potete tranquillamente cucire dalla parte che volete. Il piedino dovrà essere posizionato in modo che l’ago sia a 0,5 cm circa dal bordo superiore.
25) Il bordo destro del tessuto dovrà coincidere con il lato destro del piedino, in questo modo per cucire dritto, avrete il riferimento del piedino.
26) Fate la “saldina” iniziale (passaggio 12) e continuate a cucire lentamente togliendo gli spilli mano a mano. Cucite molto lentamente per avere una maggiore precisione (sarà una cucitura “a vista”, quindi deve essere molto precisa).
27) Fermatevi quando l’ago della macchina è infilato esattamente vicino allo spillo che avete inserito a 0,5 cm dal bordo come riferimento.
28) Sollevate il piedino e togliete lo spillo.
29) Fate lo stesso procedimento spiegato per i vertici della cucitura precedente.
30) Se ve la cavate meglio con il cucito a mano e avete paura di pasticciare la cucitura finale, potete fare un punto festone lungo tutto il bordo con del filo di seta viola.
Completate il vostro lavoro stirando bene. Avete imparato a cucire una tovaglietta!
Autrice: Chiara
Il cucito è da sempre la sua passione, fin da piccola ha disegnato e realizzato abiti per lei e per gli altri.
La sua curiosità l’ha portata a laurearsi (a pieni voti) nelle discipline artistiche che adora di più: scenografia e costume. Nella meravigliosa città di Venezia ora Chiara collabora con teatri e piccoli atelier per la realizzazione di costumi di scena e accessori di moda.
Il suo sogno? Poter frequentare un laboratorio sartoriale di alto livello per affinare quest’arte meravigliosa che è il cucito!
Contatti
Mail: chiarapareschi(@)libero(.)it
Altre idee di cucito nel mio canale YouTube Pane, amore e creatività
bello! dovrei proprio iniziare a fare le tovagliette per l’asilo dei bimbi. grazie per condividere e pls, metti i link anche su fb, sono pigra!!!!
Wow che tutorial dettagliato!!!! Anche io ne avevo creato uno tempo fa, sempre per delle tovagliette da colazione… sono stata un pò meno precisa nelle spiegazioni però eheheh!
http://barbaraesse.altervista.org/?p=292
Barbara