Se penso alla mia infanzia, ricordo che passavo molto tempo a sognare mondi in miniatura e creature fantastiche pronte a rivelarsi agli occhi di noi bambini.
Per me era un vero passatempo quello di cercare nel mio giardino, degli angoli appartati in cui sicuramente folletti e fatine avrebbero dimorato. C’era quel fungo, quel tronco scavato ..quelle foglie accatastate, tutto mi faceva pensare che fossero là. Là fuori, lontani dalla mia casa, ma anche tanto vicini.. Sognare e credere nelle fate mi piaceva a tal punto, che poi alla fine le casette e i ripari ero io a costruirgliele. Non c’era materiale che non si potesse trasformare per lo scopo, usavo di tutto: legni, cartone, colla, chiodi e quello che trovavo in campagna. Riciclavo e creavo, passando così le mie giornate estive.
Adesso che sono mamma di due bambini, la voglia di creare e sognare mi è tornata! Li ho coinvolti nei giorni scorsi alla ricerca di materiale naturale, non facendoci mancare nulla: dalle foglie ai pezzetti di legno. Abbiamo raccolto e diviso nelle ciotoline di plastica ogni elemento, sia per colore, che per grandezza.
Per farne cosa? vi chiederete voi.. per creare un villaggio delle fate!
Il villaggio delle fate è un micro mondo abitato da farfalle e fatine in cui tutto è piccolo e ogni cosa è creata con quello che la natura regala.
Il villaggio delle fate
Nel villaggio delle fate, ci sono casette e luoghi magici in cui le fatine possono riunirsi.
C’è la panchina di legno che sprigiona brillanti bagliori violetti..insieme al tavolino che è nato nel profondo blu del mare.
C’è un piccolo pozzo dove ogni desiderio viene esaudito..
e ci sono tronchi ed erbette, che ospitano colorati funghetti..
Non manca proprio nulla, neppure una colorata chiocciola!
Per creare questo micro mondo, siamo partiti da una base che poteva accoglierlo.
Abbiamo scelto un portavaso di metallo, che abbiamo riempito con sassi scuri e una piantina grassa.
Sui sassi e sulla piantina abbiamo sistemato casette e composizioni naturali. Ogni “pezzo” del villaggio si può spostare e mettere altrove, perché sulla base, che è un dischetto di legno ottenuto da un ramo d’albero (l’abbiamo fatto tagliare da un falegname), abbiamo incollato i vari elementi (panchina e tavolo, pozzo, tronco d’albero e funghetti). Ci tenevo moltissimo che fossero uniti e non separati perché così è più semplice giocarci senza perdere nulla.
Per colorare e animare il nostro villaggio abbiamo creato anche delle farfalle. Per fare le nostre leggerissime farfalle abbiamo usato i pirottini di carta bianchi, che hanno una consistenza differente di un semplice foglio bianco, sono infatti più leggeri e allo stesso tempo resistenti. Dopo aver ritagliato i pirottini a forma di farfalle li abbiamo glitterati con colla e Sabbiarelli (la sabbia colorata del marmo), per renderle colorate e splendenti.
Ogni pezzo creato per il villaggio, ha una sua storia ed unicità, ma è possibile comunque riprodurlo!
Se mi seguirete nei prossimi giorni ve ne parlerò e vi mostrerò qualche passaggio del mio lavoro. 🙂
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