Qualche giorno fa leggevo nel blog di Claudia un suo articolo, in cui parlava di posti incantevoli che tutti noi abbiamo la possibilità di ammirare e sentirci bene. Ho riflettuto molto sul mio posto del cuore e sebbene non ne abbia uno in particolare, so quali caratteristiche deve avere per farmi battere il cuore: per me deve essere circondato da colli o montagne e magari offrire alla mia vista ampi spazi di campi fioriti. Sì questo per me è il posto da cui non me ne andrei mai, il posto in cui mi sento in pace con me stessa, dove ricaricare le energie diventa molto facile.
Ieri ho avuto la fortuna di trovarmi proprio in un posto così! Circondata dai Colli Euganei ho visitato il Lavandeto di Arquà Petrarca.
Vi ho parlato più volte di Arquà Petrarca, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, perchè a fine estate-inizio autunno vi è la festa delle Giuggiole, un frutto dolce che si presta a diventare anche un liquore, se vi siete persi il mio post, lo troverete qui: https://www.paneamoreecreativita.it/blog/2013/10/la-festa-delle-giuggiole-ad-arqua-petrarca/.
Da poco ho scoperto che a pochi passi dal centro c’è anche questo meraviglioso Lavandeto, a conduzione familiare.
Ieri era aperto al pubblico, si poteva passeggiare tra i filari di Lavanda e ricevere informazioni da Cristina e Roberto, i proprietari, per la coltivazione in casa di questa pianta e di tutte le specie coltivate nel loro campo. Non mi era mai capitato prima di visitare un Lavandeto, fino a ieri li avevo visti solo in foto e sì, è emozionante passeggiare con il profumo inebriante che ti circonda.
L’accoglienza è stata ottima davvero, siamo stati accolti in uno spazio verde di fronte al campo fiorito, avevamo gazebi e posti a sedere a disposizione. I bambini sono stati intrattenuti con due corsi, che io ho adorato! Nel primo hanno realizzato un erbario con le erbe aromatiche raccolte nell’orto (c’è un nuovo spazio dedicato), è stato un modo per imparare i nomi delle piante e associarle al loro profumo.
Nel secondo corso invece hanno realizzato una decorazione da appendere, con sacchettini di lavanda e bastoncini di cannella, di questa purtroppo non ho la foto, ma se me lo chiedete ne faccio una al volo e la metto nei social. 🙂
E’ stato bello scoprire le tante varietà della lavanda, sapevate che ne esiste anche una tutta bianca o rosa? Quella bianca è ottima per fare l’olio.
La lavanda è una pianta che ben si adatta ai nostri terreni, vuole molto sole e possibilmente poca acqua. Non è difficile da coltivare e va raccolta quando è ben asciutta (dopo 3 giorni di sole), quando la spiga sta ben dritta.
Per farne dei sacchettini da usare come profumatori per gli armadi, è bene che sia raccolta a completa maturazione verso agosto.
Se vi viene voglia di visitare anche voi questo lavandeto sappiate che sarà aperto al pubblico anche il 26 giugno e il 3 luglio (2016).
Qui vi lascio qualche info per arrivare:
Il Lavandeto di Arquà Petrarca
via Palazzina, 16
Per info: 3383761805
Sito web: www.lavandetodiarqua.it
Pagina facebook: Il lavandeto di Arquà Petrarca
Durante la visita è possibile comprare piante di lavanda e officinali, olii, creme e oggettistica.