Blogger: lavoro o semplice passione? i pro e contro di essere un blogger

Questo post nasce come sfogo personale, tra un post e l’altro tanti pensieri si accavallano nella mia mente, ma mai fino ad ora hanno prenso forma in un articolo. Oggi le mie riflessioni da blogger si soffermano qui, le scrivo per condividerle con voi. Non so quale tipo di discussione ne possa nascere da tutto questo, vedremo. 😉

Fare i blogger non è per niente semplice. Non so se nel resto del mondo le cose vadano meglio, ma qui in Italia essere un blogger sembra quasi un’impresa.

Sono più di tre anni che dedico molto del mio tempo quotidiano al web, è stato un via via crescendo: all’inizio spendevo poche ore alla settimana, poi pian piano sempre di più il blog ha richiesto tempo e competenze.

Perchè se vuoi che un blog abbia successo non basta scrivere un post ogni tanto: ci vuole costanza, determinazione, ti devi informare sui trend del momento perchè non a tutti può piacere quello che interessa a te e per finire… tanta, ma tanta passione!

La passione è il motore di tutto, è quella che ti fa andare avanti quando scopri che gli altri “colleghi” fanno il copia incolla dei tuoi lavori, o quando vedi che con abili mosse cercano di sfruttare la tua popolarità così faticosamente ottenuta.

Un blog può dare tanto, perchè con questo strumento puoi conoscere persone meravigliose e instaurare rapporti sinceri; inoltre puoi condividere quello che ami e se sei fortunato puoi arrivare anche a lanciare nuove mode, diventando in alcuni momenti ispiratore.

Cose da ricordare: i primi lettori

Esperienze meravigliose e inebrianti, che possono anche farti sognare a occhi aperti. Ricordo ancora il momento in cui ho scoperto che 10 persone hanno letto un mio post (solo letto e non commentato), non mi sembrava vero che ad alcuni potesse interessare un mio contenuto.

Ero raggiante, saltellavo qua e là in casa, condividendo la mia gioia con mio marito.

Da quei 10 lettori sono passata a 10.000 al giorno, ma chissà perchè ora non mi fa più così tanto effetto, mi sarò assuefatta di questi numeri e grafici altalenanti di analytics? peccato, ma certo non si può continuare a saltellare per casa tutti i giorni… 😉

Il blog cresce

Con un blog attivo tutti i giorni, ho dovuto fare i conti con piccoli aspetti tecnici, tanti visitatori portano anche tante richieste che debbono essere soddisfatte, pena il declassamento del blog!! E così è iniziata la corsa agli aggiornamenti: nuovo sito (sono passata da blogspot all’acquisto di un dominio mio), template diverso e l’apertura di Pane, amore e creatività verso i network. Quest’ultima è un’aggiunta che mal sopporto, se prima il blog occupava la maggior parte del mio tempo, ora i network mi fanno fare gli straordinari!

Praticamente sono costantemente online, dalla mattina alla sera, per aggiornare, postare, rispondere a mille richieste… si, perchè se non rispondi subito si offendono.

Chi si offende? tutti coloro che pensano che il web sia un posto dove prendere gratis, senza mai restituire. Noo direte voi, non è possibile..Purtroppo vi dico io, è così, sono in tanti a pensarla in questo modo, ma a tutte queste persone non viene mai in mente che dietro ad un blog c’è un individuo che lavora e pure gratis?? Un grazie per chi si affanna ad aiutarti come minino è d’obbligo!

In questo vortice di passioni e ore passate al pc, cerco di fare il punto della situazione

Sono online da più di tre anni, lavorando dalle 5 alle 8 ore al giorno per aggiornare, postare, e rispondere alle mail per 5 giorni alla settimana.

Il mio sito è cresciuto molto ed oggi conta 10000 visitatori unici al giorno con 8000 fan nella pagina di facebook.
In questi tre anni ho conosciuto persone meravigliose, con alcune di loro sono riuscita a conservare un buon rapporto nonostante la lontananza e la freddezza tipica del web. Ho fatto anche conoscenze poco piacevoli, di persone che si sono mostrate calcolatrici e poco amiche.

Non ho trovato ancora il modo per far diventare il mio lavoro da blogger, una professione equamente retribuita, ma nel frattempo con qualche lavoretto sono riuscita a partecipare a piccole spese di famiglia e ho avuto la possibilità di crescere a casa i miei bambini (di 4 e 1 anno). Con le competenze che sono stata costretta ad acquisite con il blog ho trovato un telelavoro, a cui mi dedicherò prossimamente.

Direi che nonostante piccole delusioni, tanta fatica nel continuare e grandi o piccole emulazioni del mio lavoro che vedo nel web, il bilancio per me è positivo.

Non so se per altri possa essere lo stesso, voi come la vivete la vostra passione da blogger?

 

 

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